Borghi e Cultura
Stresa e l'Isola dei Pescatori
Stresa è un luogo rinomato per la sua eleganza e il suo romanticismo. Le splendide ville, gli hotel storici, i giardini rigogliosi e le viste panoramiche sul lago creano un'atmosfera unica. Questo affascinante borgo lacustre offre una varietà di attrazioni che accontentano i gusti del visitatore che ama il lago e le atmosfere di un tempo.
L’isola dei Pescatori è la sola del Golfo Borromeo ad essere tutt’ora abitata prevalentemente da pescatori. Camminando tra le sue caratteristiche stradine si respira tuttora la semplicità e l’autenticità del posto. Il suo borgo si caratterizza per gli stretti vicoli su cui spiccano le tipiche abitazioni a più piani, negozietti tipici e rinomati ristoranti dove è possibile gustare piatti a base di pesce.

Verbania con Intra, Pallanza e Suna

Verbania è il più grande centro urbano che si affaccia sul Lago Maggiore e dal 1992 è il capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
È composta da diverse località, sia lacustri che collinari, che offrono la possibilità di escursioni per tutti i gusti: dal lago all’entroterra, con il Parco Nazionale Val Grande, e le Valli Ossolane. Sono diverse le ville costruite nel corso degli anni da storiche famiglie nobiliari e ancora oggi restano attrazioni ammirate da turisti italiani e stranieri. Tra cui Villa Taranto con i suoi giardini botanici, il parco di Villa Giulia, Villa Maioni, sede della biblioteca comunale, Palazzo Dugnani, bellissimo esempio di architettura barocca e oggi, sede del Museo del Paesaggio ed ancora la Basilica di San Vittore, chiesa principale della città.
Baveno
Baveno è un rinomato centro turistico situato a pochi km da Stresa e Verbania. Il borgo iniziò la sua fortuna come località di villeggiatura nei primi anni dell’800, con la costruzione di alcune ville tra cui villa Henfrey-Branca e villa Fedora, ancora visibili oggi. Il centro paese è caratterizzato dalla chiesa dei Santi Gervaso e Protaso, risalente al XI secolo con un imponente porticato dedicato alla via crucis; a pochi passi si trova anche la sede del Museo Granum, nato con l’obiettivo di valorizzare e promuove il territorio locale, famoso per la produzione di granito rosa fornito dalle cave situate sulle montagne che si trovano alle spalle della cittadina stessa. Ancora oggi dalle cave si estrae il granito utile per l’edilizia e la decorazione.

Arona

Tra i suoi tesori naturali e culturali, Arona offre scorci suggestivi, un vivace centro storico e una posizione strategica che la rende una meta ideale per chi desidera esplorare il Lago Maggiore. Perdersi nelle vie del centro storico di Arona è un’esperienza affascinante. Il cuore di Arona è un gioiello di vicoli acciottolati, piazze vivaci e palazzi storici. Il lungolago di Arona è un luogo perfetto per passeggiate romantiche, con panchine e punti panoramici che invitano a fermarsi per ammirare il tramonto sul Lago Maggiore. Sulla collina proprio sopra Arona è possibile passeggiare nel Parco pubblico della Rocca Borromea, dal quale si può ammirare una bellissima vista sulla città sottostante e sul lago. A pochi Km dal centro, si può ammirare l'iconica e gigantesca Statua e di San Carlo mentre con una brevissima gita in battello si può facilmente raggiungere il paese di Angera, situato di fronte Arona, con la visita dell'imponente Rocca di Angera.
Cannero, Cannobio e Trarego Viggiona
Cannero Riviera, borgo Bandiera Arancione del Touring Club, regala un’atmosfera tranquilla per chi ama fare una passeggiata rilassante sul lungolago. Il cuore del paese è la Piazza del Comune, dove gli affreschi sulle pareti raccontano la storia e le tradizioni locali, conferendo un’atmosfera unica. Il porto vecchio con il piccolo molo in pietra è uno dei luoghi più suggestivi del paese, dove una volta attraccavano le barche dei pescatori, e che oggi regala un'ottima vista sui Castelli di Cannero, oggi, restaurati e sede di un museo didattico della famiglia Borromeo. ​​​​​
Cannobio, piccolo altro borgo situato vicino a Cannero, è Bandiera Arancione del Touring Club grazie al suo centro storico ben conservato e all’imponenza delle sue architetture e monumenti, che raccontano, ancora oggi, la storia e la cultura del luogo. Cannobio è stato anche premiato con la Bandiera Blu per la purezza delle sue acque, tra le più pulite del lago, che fanno da cornice a un ambiente naturale incontaminato.
Durante i mesi estivi è meta imperdibile per chi desidera rilassarsi sulla vasta spiaggia vicino al Lido e per chi ama praticare gli sport acquatici o semplicemente per chi ama immergersi in un'atmosfera vacanziera e serena.

​Trarego Viggiona, situato sotto al Monte Carza, è costituito da tre borghi, Trarego, Cheglio e Viggiona. L’impronta dei 3 abitati è fortemente rurale, con vicoli pittoreschi circondati dai tipici terrazzamenti dove si coltivava la vite. A Trarego, ci sono diversi edifici di archeologia industriale, come i mulini, la latteria sociale e una primitiva centrale idroelettrica nonché il Museo Tattile per scoprire le Scienze Naturali di Lago e Montagna. Sul territorio, numerosi sono i sentieri da percorrere a piedi, in mountain bike o in sella a un cavallo. Nella zona del Monte Carza, si trova anche la Big Bench con un panorama spettacolare e il Parco avventura Wonderwood per famiglie.
Mergozzo
Rinomato per le sue acque eccezionalmente pulite, il Lago di Mergozzo è particolarmente adatto a tutti gli sport acquatici, ma offre anche diverse altre attrazioni, come le splendide spiagge e un affascinante percorso escursionistico “il Sentiero Azzurro”. Questo piccolo lago un tempo faceva parte del Lago Maggiore, ma fu separato da esso dai detriti alluvionali trasportati dal fiume Toce. La striscia di terra che si è formata ospita oggi la frazione di Fondotoce, mentre i due laghi sono collegati unicamente da uno stretto canale sotterraneo. La navigazione di barche a motore è vietata rendendo così le sue acque tra le più limpide e pure.

Orta San Giulio

Orta San Giulio, con il suo incantevole borgo affacciato sul Lago d'Orta, è un luogo che sembra sospeso nel tempo. L'assenza di traffico automobilistico regala ai visitatori passeggiate suggestive tra stradine acciottolate, dove si possono ammirare eleganti ville e giardini rigogliosi, testimoni di un passato che spazia dal Rinascimento al Barocco. Ma non solo l'architettura rende speciale Orta San Giulio: la posizione sul lago offre panorami mozzafiato e la possibilità di esplorare l'Isola di San Giulio, un piccolo gioiello che emerge dalle acque cristalline. Orta San Giulio non è solo una destinazione turistica, ma una vera e propria esperienza sensoriale che tocca cuore e mente, meritandosi pienamente il riconoscimento tra i "Borghi più Belli d'Italia" e la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Domodossola
Domodossola, affascinante città storica, è conosciuta come il "Borgo della Cultura". Il suo centro, recentemente riqualificato, è un tripudio di storia e bellezza, con importanti palazzi storici e il sistema murario medievale a pianta pentagonale che ne caratterizzano l’aspetto. La principale piazza, Piazza Mercato, è il cuore pulsante della città, dove ogni sabato si svolge un vivace mercato, con banchi colorati che richiamano locali e turisti.
Passeggiando per le vie del centro, ci si imbatte in numerosi negozi storici e botteghe artigianali, rendendo Domodossola un rinomato punto di riferimento per lo shopping. Infine, non mancano musei di grande rilevanza, tra cui i Musei Civici Gian Giacomo Galletti, Palazzo Silva, Casa de Rodis, la Collezione Poscio e tanti altri che ne raccontano la storia e la cultura di questa affascinante cittadina.

Treno delle Centovalli
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli è un viaggio alla scoperta della natura e dei paesini che costellano il territorio compreso fra Domodossola e Locarno, i due capolinea. Il treno panoramico scorre lento attraverso boschi, borghi di montagna, costruzioni in pietra e ponti che solcano fiumi e cascate. Questo tratto della Ferrovia Vigezzina-Centovalli è noto come “Treno del Foliage”, particolarmente visitato nella stagione autunnale, quando i boschi che gli fanno da contorno si tingono di mille colori.
Santa Maria Maggiore
​Santa Maria Maggiore è un incantevole borgo alpino situato nel cuore della Val Vigezzo, caratterizzato da stradine acciottolate e case in pietra. Conosciuta anche con l’appellativo di Valle dei Pittori, la Valle Vigezzo ha ospitato e ispirato generazioni di artisti, ritrattisti e paesaggisti. Famoso è il suo patrimonio culturale, tra cui si annovera il Museo dello Spazzacamino, la Casa del Profumo e la Fondazione Rossetti Valentini, così come la sua bellezza naturale con panorami mozzafiato sulle montagne circostanti ideali per praticare sport outdoor.

Macugnaga

Macugnaga, definita la “Perla del Monte Rosa”, è un piccolo borgo piemontese adagiato ai piedi del massiccio del Monte Rosa. La sua pittoresca architettura, caratterizzata da deliziose e fiorite case in legno, è la straordinaria testimonianza della cultura di un popolo affascinante e poco conosciuto: i Walser.
Oggi Macugnaga rappresenta il principale centro della Valle Anzasca oltre ad essere inserita come Bandiera Arancione del Touring Club. Tra le cose da vedere a Macugnaga c’è sicuramente il Museo Walser, ospitato nella settecentesca casa parrocchiale nella frazione di Borca, il Museo della Montagna e del Contrabbando in frazione staffa e la Miniera d’oro della Guia.
Formazza

Formazza, o Pomatt in lingua walser, è la più antica colonia fondata da queste popolazioni germaniche durante le migrazioni del XIII secolo oltre i confini del Canton Vallese, attraverso il Passo del Gries: questo salto nel passato da solo può far comprendere la ricchezza culturale di questa vallata unica al confine con la Svizzera. Il paese comprende 10 piccole frazioni, dove si può respirare l’atmosfera di un tempo. Il paesaggio architettonico regala un’atmosfera suggestiva del paese, con antiche case in legno, in stile walser, e i vicoli stretti.
Cascata del Toce
La Cascata del Toce, con il suo maestoso salto d’acqua di 143 metri, è uno dei simboli della Val d’Ossola e una delle cascate più alte d’Europa. L’acqua della cascata è regolata dalla diga di Morasco, che alimentando le centrali idroelettriche della valle, libera il flusso della cascata solo in alcune giornate da giugno a settembre. È esclusivamente in questi periodi dell’anno che la Cascata si mostra ai visitatori di tutto il mondo nel suo massimo splendore.
Per godere lo spettacolo naturale è consigliabile ammirarla ai suoi piedi o attraverso l’uso della passerella in legno.